In avvicinamento al Campionato del Mondo di salto ostacoli di Hickstead nel 1974, la stampa sportiva internazionale tra le tante curiosità da presentare al pubblico (allora c’era solo la carta stampata, ovviamente… ) notò con una certa enfasi che i due più titolati concorrenti in gara erano anche i due più anziani. Cioè, detta più brutalmente, i più vecchi… Chi? Piero e Raimondo d’Inzeo: rispettivamente 51 e 49 anni…
Facciamo un salto in avanti di cinquant’anni (dire mezzo secolo fa troppa impressione… ) e arriviamo a oggi. Anzi, per la precisione all’altro ieri, domenica 10 agosto 2025, giorno in cui l’amazzone statunitense Laura Kraut ha vinto il Gran Premio dello Csio di Dublino (gara a cui hanno preso parte tra gli altri anche l’elvetico Pius Schwizer e il canadese Mario Deslauriers), giorno in cui il cavaliere britannico John Whitaker ha terminato con un errore il percorso base del Gran Premio del Longines Global Champions Tour di Londra perdendo così di un niente il barrage decisivo, giorno in cui il cavaliere azzurro Arnaldo Bologni a Cervia in sella a un cavallo nuovo ha chiuso il Gran Premio dello Csi a tre stelle al 5° posto con due percorsi senza errori, giorno in cui il francese Michel Robert se ne è rimasto probabilmente in scuderia a lavorare i cavalli con i quali solo pochi giorni fa si è piazzato ai vertici delle classifiche di Gran Premi a più stelle.
Laura: 60 anni il prossimo 14 novembre. Pius: 63 domani. Mario: 60 compiuti il 23 febbraio. John: 70 compiuti il 5 agosto. Arnaldo: 65 il 23 agosto. Michel: 77 il 24 dicembre. Fenomeni? Sì, senza dubbio: di bravura, di capacità, di determinazione, di classe… Anche di fisico e di longevità, certo, ma da questo punto di vista loro sei sono fenomeni meno… fenomenali poiché sono molti al giorno d’oggi i concorrenti in campo ostacoli di età compresa tra i 50 e i 70 anni che vivono un’intensa attività agonistica a vari livelli di competitività e di eccellenza tecnica.
Anche questo è uno dei tanti straordinari aspetti del nostro sport. Fernando Fourcade – cavaliere spagnolo nato il 9 dicembre 1964, dunque oggi sessantenne – domenica scorsa a Cervia rifletteva con emozione: «Tra poco andrò in Spagna, per il concorso di Gijon». Poi una pausa e… : «A Gijon ho vinto il Gran Premio nel 1992… Mamma mia, quanto tempo è passato!».
Sì, è passato tanto tempo. Ed è passato – per tutti – facendo qualcosa che solo uno sport meraviglioso come il nostro ci permette di fare. E a pensarci bene è qualcosa che ha a che vedere con la vita, più ancora che con lo sport.
P.S. – L’uomo che nella fotografia qui pubblicata esulta con irrefrenabile gioia nel momento della vittoria di Laura Kraut a Dublino è Nick Skelton, vincitore della medaglia d’oro individuale alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 all’età di 58 anni…